
Dermatologia e Medicina Estetica, Laserterapia e Flebologia
MACCHIE DELLA PELLE
Le macchie della pelle vengono definite come un inscurimento circoscritto della cute, che si aggrava con l'esposizione al sole e sono rappresentate da: Efelidi, Lentiggini, Lentiggini senili o solari, Melasma o cloasma, Pigmentazioni post-infiammatorie, Chiazze caffé latte, Nevo di Becker, Nevo spilus, Matting teleangectasico.
Le più comuni alterazioni del colore della cute possono essere distinte nelle seguenti formi: ipermelanosi, ipomelanosi, pigmentazioni endogene non melaniche, pigmentazioni da sostanze esogene.
L’efelide è una macula pigmentata multipla presente in sedi foto esposizione, caratterizzata microscopicamente da melanociti di numero normale, ma con capacità melanogenica maggiore rispetto a quelle dell’epidermide circostante. Compaiono nella prima infanzia al volto, arti superiori o in sedi foto esposte, in soggetti rossi o biondi, possono avere un diametro di 1-3 mm ed essere di forma rotonda con colore bruno variabile.
La macchia o chiazza caffè latte è una lesione pigmentata, ben circoscritta, congenita o acquisita, isolata o in elementi multipli, la cui persistenza è indipendente dall’esposizione alla luce solare. Lesione congenita o acquisita nell’infanzia con diametro da pochi millimetri a molti centimetri, colore bruno, chiaro, forma rotonda, con bordi definiti e superficie liscia. Le forme isolate piccole e in numero inferiore a tre sono relativamente comuni. Da un punto di vista istopatologico l’epidermide è normale con lieve aumento della melanina e con melanociti in numero normale.
Trattamento lentigo solare del volto mediate Laser Q-Switched
Il nevo di Becker è una lesione pigmentata quasi sempre acquisita, costituita da una chiazza bruna a contorni irregolari con numerosi peli generalmente monolaterale. E’ più spesso acquisito nell’adolescenza, presenta una conformazione a carta geografica con diametro di pochi millimetri a molti centimetri. Più frequente nel sesso maschile soprattutto sulla spalla, nella regione scapolare o pettorale.
Lentiggine solare è una lesione pigmentata acquisita piana, isolata o multipla che compare generalmente su cute danneggiata da anni di esposizione alla luce solare. Ha un diametro variabile, colore bruno anche disomogeneo, forma rotonda, bordi indentati e con superficie talvolta desquamante. Le sedi sono viso, dorso mani, décoltè, superficie estensoria degli avambracci, parte alta del dorso. Alcune lentiggini solari evolvono verso le cheratosi seborroiche.
Le lentigo senili si presentano nelle zone più esposte alla luce del sole (viso, mani), appaiono di colore bruno, isolate e prevalentemente di forma tondeggiante.
Il melasma si manifesta generalmente sul viso con chiazze di colore marrone-grigiastro. Può essere causato da farmaci, come la pillola contraccettiva, da ormoni prodotti nel corso della gravidanza, durante la menopausa (cloasma), o nel corso di disfunzioni ormonali della ghiandole surrenali; un'altra causa può essere ricercata nell'azione di sostanze chimiche contenute nei profumi.
Moderne tecniche di diagnostica dermatologica non invasiva sono in grado di documentare la presenza di una componente vascolare in corrispondenza di tale importante inestetismo e quindi di orientare la scelta della sorgente di luce più adeguata per il trattamento anche se in molti casi questo risulta non completamente prevedibile.
Trattamento melasma del volto mediate Luce pulsata
I laser usati sono quelli che hanno impulsi di durata nell’ordine dei nanosecondi. Tra questi i più utilizzati sono i laser Q-switched, cioè in grado di produrre impulsi brevissimi con alte potenze di picco (megawatt). Questi laser emettono su 532 nm (Nd:YAG duplicato), 1064 nm (Nd:YAG). L’efficacia di un trattamento laser per lesioni pigmentarie dipende non solo dalla localizzazione del cromoforo nell’epidermide (le lentiggini, le efelidi, le chiazze caffè-latte, alcuni nevi, alcune forme di melasma), nel derma (i nevi fascicolati dermici, i tatuaggi, e le discromie post-traumatiche e post sclerosanti) e negli ambedue (le iperpigmentazioni post infiammatorie, alcuni cloasmi ed il nevo di Becker), ma anche da altri fattori fra i quali il fototipo e la fotoesposizione della zona da trattare.
LASER UTILIZZATI
- Laser Q-Switched
- Luce Pulsata IPL (Intense Pulsed Light) (da 500 a 1200nm)